Paolo Natali
Paolo Natali

 

AGENZIA DIRE SU BLOG DI DICEMBRE 2005


(ER) COMUNE BOLOGNA. NATALI (DL): UNIONE COMPATTA, MA PER QUANTO?=

'TALVOLTA UNA POLITICA CATTIVA DAI FINI OSCURI ISPIRA DIVISIONI'
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(DIRE) - BOLOGNA- Nonostante la compatezza dell'Unione messa in
mostra con il voto sul bilancio del Comune e lodata dal sindaco
di Bologna Sergio Cofferati, "l'equilibrio politico sul quale si
regge la Giunta continua ad essere delicato". La pensa cosi'
Paolo
Natali, consigliere comunale della Margherita che, dal suo
sito, analizza le vicende politiche dell'ultimo mese di dicembre
e notando appunto come, voto di bilancio a parte, "Ds e
Margherita, al di la' di manifestazione di disagio e di critica
su alcuni provvedimenti assunti, soprattutto per quanto attiene
al metodo sostengono con lealta' l'azione dell'amministrazione"
mentre l'Altra Sinistra (Prc, Verdi e Cantiere) "ha manifestato
in diverse circostanze il proprio dissenso, con modalita' ed
atteggiamenti piu' da opposizione che da maggioranza, piu' 'di
lotta che di governo'". Succede dunque che "quando prevale, in
ultima istanza, la volonta' unitaria, lo spirito di coalizione,
il realismo politico e la capacita' di mediazione e di
convergenza (come e' accaduto in occasione della discussione sul
bilancio e sul 'caso Aldini') tutto si tiene, ma- si domanda
Natali
- sara' sempre cosi'?".
In ogni caso,
Natali
ricorda che sui punti di attrito (nidi e
strutture per l'handicap) ci sono "garanzie quasi certe che in
corso d'anno si possano reperire le risorse necessarie".
Tuttavia, il mese di dicembre, secondo
Natali
dimostra anche che
c'e' una "politica 'buona' che, a fronte delle ineliminabili
divergenze di posizioni e di interessi, delle differenti e
legittime sensibilita' politiche, si adopera incessantemente per
ricercare punti di accordo e d'intesa e per costruire sintesi
accettabili dalle diverse parti in causa, e c'e' la politica
'cattiva', che per finalita' spesso oscure e per presunti
interessi personali o di parte, ispira scelte ed atteggiamenti
che sembrano fatti apposta per generare reazioni di opposizione e
di divisione".
(Mac/ segue)


(ER) COMUNE BOLOGNA.
NATALI (DL): UNIONE COMPATTA, MA PER QUANTO?(2)=

(DIRE) - BOLOGNA- Molte delle tensioni, poi, derivano dal fatto
che "ancora una volta e' sul metodo, prima ancora che sulla
sostanza dei provvedimenti, che c'e' da eccepire" rispetto alle
scelte dell'amministrazione. E' il caso, secondo
Natali
, dello
spegnimento di Sirio, ma anche delle Aldini: due vicende
fortemente simboliche "che mettono in secondo piano gli aspetti
oggettivi ed i dati reali del problema, dai quali viceversa
occorrerebbe partire per assumere le decisioni piu' opportune".
Ma, afferma il consigliere, "proprio per questa ineliminabile e
prevedibile carica 'simbolica' era necessario che
l'amministrazione, prima di comunicare queste scelte, svolgesse
una preliminare opera d'informazione e di confronto con le forze
politiche e le parti sociali". Questo in modo da "fare
comprendere le ragioni che la portavano a certe determinazioni e
di ricercare insieme possibili rimedi o soluzioni alternative".
Fatto sta che, rispetto alla rottura sul bilancio tra
Cgil-Cisl-Uil e Comune (che invece ha trovato un'intesa con le
Rdb), "la sensazione e' che anche su queste vicende e sui
rispettivi posizionamenti delle parti in causa, oltre al merito
dei problemi pesino fortemente questioni che poco hanno a che
fare con la politica buona". In ogni caso,
Natali
guarda ai dati
positivi a partire dall'Ordine del giorno che approva la delibera
di bilancio, costruito da tutta l'Unione: ora, dice, "e'
sperabile non venga disatteso da parte della Giunta ma trovi
attenta considerazione da parte del Sindaco e dei diversi
assessori. L'approvazione con voto unanime da parte dei gruppi di
maggioranza e' senza dubbio un fatto importante che e'
auspicabile abbia effetti rasserenanti sul clima politico, anche
in vista della discussione a gennaio sul tema della legalita'".
(Mac/ Dire)

inviato il 05/01/2006 08:53:56

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