NATALI (DL): 'TAPPA IMPORTANTE IN PERCORSO LUNGO E FATICOSO'
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(DIRE) - BOLOGNA- "Io non ci credo che questo sia un passo
avanti, mi arrendero' quando vedremo i soldi". I finanziamenti
per la metrotramvia pensata e voluta dal sindaco di Bologna
Sergio Cofferati, pero', ancora "non si capisce da dove
dovrebbero uscire". La diffidenza del centrodestra a Palazzo
D'Accursio dopo l'accordo politico trovato ieri a Roma dalle
istituzioni locali con il ministro per le Infrastrutture, Pietro
Lunard, e' tutta nelle parole del guazzalochiano Carlo Monaco, ex
assessore all'Urbanistica della giunta civico-polista e oggi
coordinatore Ltb. Solita cortina di fumo, dunque, ripetono il
giorno dopo gli esponenti dell'opposizione: "Userei toni meno
trionfalistici- consiglia al primo cittadino Daniele Corticelli
(Ltb)- se il progetto e' quello che conosciamo e' un pessimo
progetto per Bologna e il fatto che abbia il via libera non e' un
risultato positivo per la citta'". Ma di via libera ai
finanziamenti, precisa il consigliere comunale, ancora non si
tratta. Quello di ieri, infatti, "e' stato un passaggio tecnico,
visto che l'attribuzione dei finanziamenti sta in capo al Cipe".
E poi i comitati della via Emilia non demordono, ricorda Ltb:
ieri hanno fatto partire la terza diffida a tutti gli organi
interessati, tra cui il Comune di Bologna, per non essere stati
coinvolti nella discussione sul progetto.
"Vorrei che sulle modifiche tecniche richieste da Roma ci
fosse trasparenza assoluta, l'assessore Zamboni ce le venga a
spiegare in consiglio comunale", chiede Corticelli. Toni analoghi
dalle parti di Fi e An. "Ho l'impressione che ancora una volta
venga usata strumentalmente a fini mediatici la posizione di
Lunardi, si continua a vendere la pelle dell'orso con una certa
fretta", liquida l'intesa di ieri il capogruppo forzista in
Comune Daniele Carella.
(Bil/ segue)
inviato il 13/07/2005 19:33:21