(ER) COMUNE BOLOGNA. L'UNIONE SI SPACCA SULLE EX OFFICINE RIZZOLI=

MEROLA: MA NON SI FARANNO LE VILLETTE IN VIA SS.ANNUNZIATA
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(DIRE) - BOLOGNA- Alla vigilia del voto in Consiglio comunale sul
bilancio 2006, la maggioranza di centrosinistra guidata dal
sindaco Sergio Cofferati si divide sul progetto di
riqualificazione dell'area delle ex Officine Rizzoli. La versione
definitiva dell'accordo, che prevede la costruzione di un
complesso residenziale da 3.555 metri quadri di superficie utile
su via Santissima Annunziata, salvo sorprese non trovera' oggi
pomeriggio il voto favorevole dell'Altra sinistra, il cartello
formato da Prc, Verdi e Cantiere. La scelta di bocciare l'accordo
tra il Comune, la Provincia e la societa' "I Giardini" che ha
acquisito l'area e' stata annunciata questa mattina durante la
seduta congiunta delle commissioni Affari generali e Territorio
di Palazzo D'Accursio. Il via libera al progetto e', per l'Altra
sinistra, "una vittoria di Gazzoni", l'ex patron del Bologna
calcio a cui fu venduta l'area della discordia a meta' degli anni
'90.
La divisione nel centrosinistra, come ricorda in commissione
il consigliere indipendente del Prc Valerio Monteventi, e' in
realta' di vecchia data: "Per due mandati il nostro gruppo ha
sempre espresso opinione contraria alla vendita delle Officine,
penso che questo tipo di posizione continuera' anche durante
questo mandato".
Verdi e Cantiere si associano: l'ipotesi piu' probabile al
momento e' quella di una non partecipazione al voto da parte di
tutta l'Altra sinistra. Ma anche il Dl Paolo Natali e la Ds
Milena Naldi ("Mi associo alle preoccupazioni di Monteventi su
quale integrazione ci sara' con la vicina area Staveco", dice)
prendono la parola in commissione per avere rassicurazioni sui
dettagli del progetto dall'assessore all'Urbanistica Virginio
Merola, che lo difende cosi': "Siamo di fronte ad un
provvedimento che la stessa Soprintendenza ha ritenuto ottimo.
Oltretutto- fa notare- si aprono viste sulle colline che prima
non c'erano".
(Bil/ segue)

ER) COMUNE BOLOGNA. L'UNIONE SI SPACCA SULLE EX OFFICINE RIZZOLI(2)=

(DIRE) - BOLOGNA- L'intervento sulle ex Officine ortopediche
Rizzoli (un'area da poco meno di 9 mila metri quadrati nel
quartiere Santo Stefano) prevede la demolizione integrale degli
edifici esistenti e la costruzione su 3.555 metri quadrati di
superficie utile di un complesso residenziale a corte, "e non
villette", come precisa Merola ai consiglieri "ribelli" della
sinistra dell'Unione. La planimetria mostra un elegante
caseggiato a due-tre piani, attorno al quale 4.063 metri quadri
saranno destrinati a verde e altri 501 metri quadri a parcheggi.
La proprieta' versera' poi oltre 877 mila euro per la costruzione
di un asilo che sorgera' nell'area Staveco, per la quale sono in
corso le trattativa col ministero dell'Economia.
Ma le parole di Merola e dei tecnici del settore (tra loro il
dirigente dell'Urbanistica comunale Giacomo Capuzzimati) non
fanno cambiare idea all'ala sinistra della maggioranza. E quando
Natali chiede conferma all'assessore sul fatto che l'accordo
preparato per il consiglio di oggi "non e' la vittoria di una
delle parti", dai banchi della sinistra rispondono ironici: "e'
una vittoria di Gazzoni", l'ex patron del Bologna calcio a cui fu
venduta l'area della discordia negli anni scorsi.
(Bil/ Dire)

inviato il 12/12/2005 14:46:35