(ER) CRISI/BOLOGNA. FAMIGLIE NUMEROSE: 'CARD' ANCHE AL DISCOUNT
"CHI HA PIU' DI TRE FIGLI NON PUO' PERMETTERSI IL SUPERMERCATO"

(DIRE) Bologna, 25 feb. - Le famiglie numerose messe in difficolta' dalla crisi economica chiedono di estendere gli sconti della Family card anche ai discount, piu' economici rispetto ai normali supermercati. E il Comune di Bologna, su pressione dei titolari delle carte, ora prova a coinvolgere le catene della spesa "low cost". Lo rivela il consigliere comunale democratico Paolo Natali, che e' nel team della Family card recentemente riunito per potenziarla. La tessera e' infatti ormai arrivata a tutte le famiglie con due o piu' figli a carico, ma gia' si pensa come renderla piu' efficace e a misura delle nuove esigenze emerse con la crisi.
"Si sta lavorando con molta attenzione ed efficacia- spiega Natali- in stretta collaborazione con gli uffici comunali e ci saranno incontri con varie categorie di esercizi che hanno aderito, con l'obiettivo di estendere la platea degli affiliati, partendo dalla periferia e da quelli piu' utilizzati". La richiesta, da parte dei nuclei numerosi che si sono rivolti al centro per le famiglie, e' stata in particolare quella di allargare la scelta dei supermercati convenzionati, oggi solo Coop e Conad, proprio in favore dei discount. (SEGUE)

(DIRE) Bologna, 25 feb. - L'appello giunge non dalle 11.500 famiglie bolognesi con almeno due figli a carico, che hanno diritto a sconti attorno al 10% in circa 120 negozi della citta', ma da quelle piu' numerose (almeno tre figli) e con reddito basso (redditometro Isee fino a 15 mila euro). Queste famiglie hanno diritto per ora anche agli sconti in 22 supermercati Coop e 16 Conad, per sconti fino al 10% sugli acquisti fatti, fino a una spesa massima di 250 euro al mese.
Ma evidentemente, coi venti di crisi che soffiano anche sotto le Due Torri, anche fare spesa al supermercato puo' essere troppo caro.

(Bil/ Dire) 15:17 25-02-09

inviato il 26/02/2009 08:37:45