(ER) COMMERCIO BOLOGNA. SIRIO, OK ZAMBONI; NATALI (PD): COERENZA?
L'ASSESSORE: COMUNQUE NON RISOLVERA' LE DIFFICOLTA' DEI NEGOZI

(DIRE) Bologna, 17 dic. - "Abbiamo ritenuto che in una situazione oggettivamente molto grave per gli effetti che la crisi sta avendo sul comparto del commercio", lo spegnimento di Sirio nella domenica prenatalizia possa essere un "segnale di attenzione da parte dell'amministrazione comunale verso un settore che sta soffrendo". Maurizio Zamboni, assessore alla Mobilita' di Palazzo D'Accursio, approva il week-end senza telecamere ai varchi del centro storico.
Un commercio che sta soffrendo, si affretta a specificare Zamboni, "non tanto per la chiusura del centro ma per gli effetti della crisi sui consumi". Quello natalizio, comunque, "non e' un provvedimento che risolvera' le difficolta' del commercio", l'assessore ne e' consapevole, e "non mette in discussione l'assetto complessivo che abbiamo dato al controllo degli ingressi". Insomma, "ne' piu' ne' meno di un segnale di attenzione". In maggioranza, pero', non vedono tutti di buon occhio l'idea della Giunta. "Faccio fatica a capirla", confessa Paolo Natali (Pd), presidente della commissione Infrastrutture.
"O abbiamo una visione favorevole all'uso del mezzo pubblico anche nei giorni nei quali le persone vanno in centro per gli acquisti natalizi- commenta Natali- o si prendono decisioni in controtendenza con la linea positiva tenuta fin qui, con grossi risultati, dall'amministrazione". E la "flessibilita'", aggiunge il consigliere democratico, sta gia' nel sabato senza Sirio. Per Natali con il provvedimento natalizio "non viene giu' il mondo, ma non credo sia una decisione coerente" anche perche' "il problema non e' solo quello dell'accesso al centro, ma anche dove trovare posto".(SEGUE)

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(DIRE) Bologna, 17 dic. - Dall'opposizione, per il capogruppo Ltb Alberto Vannini, lo spegnimento prenatalizio di Sirio e' un "pannicello caldo rispetto a tutti i castighi di questi quattro anni e mezzo di amministrazione". Della serie: "piuttosto che niente, meglio piuttosto". In altre parole il provvedimento "va bene", ma in fondo e' "un'ultima trovata" che non fa il paio con il delirium tax, "la lotta spietata ai dehors" e i "48 milioni di euro in multe per i cittadini di Bologna e fuori". Di conseguenza, per Vannini a dettare lo spegnimento straordinario di Sirio e' "piu' che solidarieta', compassione".

inviato il 18/12/2008 11:06:39