(ER) CASA BOLOGNA. SCONTRO SU RAGAZZE MADRI: 'PUNITI GLI SPOSATI'
UDC E FI ALL'ATTACCO, DUBBI ANCHE PD; MEROLA: CONFRONTO APERTO

(DIRE) Bologna, 6 nov. - E' scontro sui vantaggi per le ragazze madri nelle graduatorie per le case popolari. Udc e Forza Italia vedono possibili svantaggi per le coppie sposate e si ribellano.
Ma anche i cattolici Pd sono sul chi va la'. Quelli di possibili abusi "e' un rischio che va scongiurato- avverte il consigliere comunale democratico Paolo Natali, che sta studiando nel dettaglio il provvedimento- si tratta di vedere se e' possibile creare un meccanismo per non affidarsi solo ai controlli.
Speriamo che questi siano efficaci, ma non e' detto". La delibera dell'assessore comunale alla Casa Virginio Merola e' stata attaccata oggi al question time dal segretario Udc Maria Cristina Marri.
Ma anche l'ex assessore azzurro Paolo Foschini, in quota Cl, contesta le modifiche al regolamento Erp. "Cosi' si ritorna al problema che c'e' sui nidi- attacca- se si generalizza il caso delle ragazza madre, che invece va visto come un caso sociale, si penalizza la famiglia creando una corsia preferenziale per bypassare le graduatorie. Il problema non sono le false separazioni o i falsi divorzi, ma le convivenze. Questo sistema espelle le famiglie normali dalla graduatoria, perche' i controlli non verranno fatti". Non basta, dunque, a suo avviso un'autocertificazione per dichiararsi ragazze madri e avere i punti in piu'.(SEGUE)


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(DIRE) Bologna, 6 nov. - "La mia preoccupazione- spiega Marri nell'aula del Consiglio comunale- e' che dietro una finalita' positiva, quella di sostenere le donne sole, ci sia un'azione involontaria di disimpegno alle responsabilita' genitoriali. Ci sono persone che convivono con figli di altri- esemplifica- ci sono persone che non riconoscono subito il figlio perche' cosi' ottengono la casa...". Di fronte a questi dubbi l'assessore Merola non forza e si dichiara aperto al confronto.
"Abbiamo tutto l'interesse reciproco ad approfondire un tema che non ci vede particolarmente divisi- assicura Merola- Certamente noi riteniamo importante sostenere il piu' possibile le donne sole con figli". Ma, avverte, "la finalita' e' anche impedire raggiri e abusi su questa condizione".

inviato il 07/11/2008 11:28:02