Paolo Natali
Paolo Natali

 

GUAZZALOCA

(ER) BOLOGNA. MEROLA A GUAZZALOCA: PRIMARIE SONO IL VERO CIVISMO
"DANNO PER LA CITTA' E' SUO CONFLITTO DI INTERESSI CON ANTITRUST"

(DIRE) Bologna, 21 ott. - Altro che danno. Le primarie sono un esempio di vero civismo. Il problema, piu' che altro, e' il conflitto di interessi di un Giorgio Guazzaloca (quasi) candidato sindaco e ancora commissario dell'Antitrust. Suona cosi' il contrattacco di Virginio Merola, assessore all'Urbanistica del Comune di Bologna e in corsa alle primarie del Pd di Bologna per la scelta del candidato sindaco, all'indirizzo di Guazzaloca, che questa mattina ha definito la consultazione popolare decisa dai democratici un "danno per la citta'", perche' i prossimi mesi "saranno dedicati ai problemi di partito a scapito del governo" di Bologna. Pronta la risposta di Merola, a margine di una commissione a Palazzo D'Accursio nel primo pomeriggio. "Il vero danno per la citta'- attacca Merola- e' che una persona che ancora fa parte di una Authority, quindi in teoria sopra le parti, continui a fare dichiarazioni senza chiedersi se sia opportuno".
Nuova stoccata, dunque, sul tema, caro al Pd in questi mesi, del conflitto di interessi di Guazzaloca tra il suo ruolo all'Antitrust e il ritorno in campo come candidato sindaco. Le primarie, difende il partito Merola, sono invece lo strumento con cui "il Pd sceglie i propri candidati tramite una procedura trasparente e aperta ai cittadini. E questo, parlando di civismo, e' essenziale", affonda il colpo l'assessore. Al contrario, "l'impostazione di Guazzaloca e' quella di un padre padrone con la sua lista- accusa Merola- che ha costretto all'abbandono diversi suoi uomini, come Daniele Corticelli". Insomma, Guazzaloca "non e' di certo il nuovo- insiste il candidato alle primarie del Pd- per come sceglie le persone che lo sostengono e per come il centrodestra lo ha sempre sostenuto, ammantando tutto di civismo improbabile".(SEGUE)





(ER) BOLOGNA. MEROLA A GUAZZALOCA: PRIMARIE SONO IL VERO... -2-
(DIRE) Bologna, 21 ott. - Vicenda Antitrust al centro anche delle critiche avanzate a Guazzaloca da un altro democratico, Paolo Natali, presidente della commissione Territorio di Palazzo d'Accursio. "Non esiste una formale incompatibilita', ma c'e' un problema di scarsa opportunita': effettivamente e' consigliabile- osserva l'ex Margherita ai microfoni di Radio Tau- porsi in condizione di liberta'". Una condizione, aggiunge Natali, "diciamolo pure, di rischio", cioe' "scendere in campo aperto non avendo poi scappatoie". L'ex dielle si toglie poi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dell'ex sindaco. "Uno degli aspetti che mi sono piaciuti" dell'esperienza amministrativa di Guazzaloca "e' che non suona per niente bene che uno che ha perso- manda a dire Natali- disdegni di restare in Consiglio e fare opposizione".
Insomma, la "bolognesita'" di Guazzaloca era circondata da "molto fumo e poco arrosto: io in Quartiere non l'ho mai visto", chiude Natali, ex consigliere al San Donato.

(San/Sir/ Dire) 17:47 21-10-08





inviato il 22/10/2008 10:41:39

©2008 www.stranigiorni.com