Paolo Natali
Paolo Natali

 

PROGETTO ECHO ACTION

(ER) ENERGIA BOLOGNA. 200 FAMIGLIE "RISPARMIOSE" PER PROGETTO UE
(DIRE) Bologna, 5 set. - Sono circa 200 le famiglie bolognesi che da qualche mese si stanno "esercitando" a risparmiare energia, in casa e anche fuori, per conto di un progetto europeo. Si chiama "Echo-Action": organizzato da 15 partner e coordinato dall'Agire (Agenzia veneziana per l'energia), coinvolge 2.000 famiglie di sette paesi della Ue ed e' finalizzato a sensibilizzare i cittadini su quelle "buone norme" da adottare per ridurre i consumi energetici nelle abitazioni e nei trasporti. Echo-Action, secondo l'assessore comunale all'Ambiente, Anna Patullo, "si inserisce coerentemente nel Programma energetico comunale", con cui Bologna si e' impegnata a raggiungere localmente l'obiettivo che l'Italia si e' data per aderire al Protocollo di Kyoto.
"Questo e' solo l'ultimo in ordine di tempo nella nostra pianificazione- continua Patullo- ma stiamo gia' lavorando ad altre iniziative, come ad esempio un progetto ad hoc per i condomini".
Il punto sull'iniziativa sperimentale, che per il Comune di Bologna avra' un costo totale di 58.740 euro (di cui il 50% finanziato dalla Comunita' europea), e' stato fatto questa mattina a Palazzo D'Accursio nel corso della commissione consiliare "Territorio, ambiente e infrastrutture", con un'udienza conoscitiva chiesta da Milena Naldi (Sd). Con questo progetto vengono coordinati gruppi di lavoro e di acquisto che periodicamente si incontrano con esperti del settore dell'energia. Il progetto prevede anche un manuale, consegnato a tutti i volontari che hanno scelto di partecipare, che contiene l'elenco di tutte i comportamenti "virtuosi" da adottare per dare una mano all'ambiente e al portafogli delle famiglie. (SEGUE)

(ER) ENERGIA BOLOGNA. 200 FAMIGLIE "RISPARMIOSE" PER... -2-
(DIRE) Bologna, 5 set. - Si tratta di un vero e proprio "decalogo" che contiene le "norme basilari" per il risparmio energetico (dall'abbassare il termostato del frigorifero e non tenerlo aperto troppo a lungo), fino ad arrivare alla realizzazione di interventi piu' strutturati per migliorare la propria abitazione e renderla eco-compatibile. La proposta lanciata da Naldi, e' che questo manuale sia "diffuso prima di tutto agli assessori, al sindaco e ai dipendenti comunali", in modo che siano i primi ad attuare queste "buone pratiche" e a dare il buon esempio alla cittadinanza.
Ma per il capogruppo di Forza Italia, Daniele Carella, l'amministrazione comunale non e' coerente con le scelte che ha adottato negli ultimi tempi. "Il Comune chiede ai cittadini di lasciare a casa l'auto, ma poi finanzia l'acquisto di nuove auto blu con migliaia di euro: questo non e' di certo un buon esempio", sottolinea l'azzurro. Inoltre, "non basta coinvolgere 2.000 famiglie in tutta Europa: certi comportamenti hanno bisogno di grandi numeri e devono essere resi obbligatori attraverso un'azione legislativa", conclude Carella. In effetti, sottolinea il presidente della Commissione consiliare su Territorio, ambiente e infrastrutture, Paolo Natali, "i cittadini che hanno aderito al progetto hanno gia' una certa sensibilita'. Il difficile e' coinvolgere chi non e' vicino a questi temi". (SEGUE)

(DIRE) Bologna, 5 set. - L'assessore Patullo, invece, elogia l'impegno e la costanza dei cittadini di Bologna. "Negli ultimi anni- ricorda- la sensibilizzazione dei cittadini e la loro partecipazione sono state molto elevate, anche per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti". E accoglie la proposta di Naldi sulla diffusione del decalogo anche negli uffici comunali, anticipando anche il prossimo coinvolgimento degli studenti dell'Istituto d'arte che progetteranno una campagna di comunicazione sulle tematiche ambientali rivolta proprio ai dipendenti comunali.







inviato il 08/09/2008 08:35:01

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