(ER) BOLOGNA. FORLANI: CEVENINI INELEGANTE CON ME, SI CANDIDI
"VECCHIA POLITICA ASTENERSI PER NON DISTURBARE COFFERATI"
(DIRE) Bologna, 13 ago. - E' scontro tra ex Ds a Bologna sulle primarie per il candidato sindaco del 2009. Andrea Forlani, l'unico sfidante di Sergio Cofferati finora sceso in campo, bacchetta il presidente del Consiglio provinciale Maurizio Cevenini e lo invita a candidarsi a sua volta alla competizione interna al Pd. "Se ha idee per la citta' non dovrebbe tenersele per se', indipendentemente da chi e' candidato. Non si evitano le primarie per non disturbare qualcuno". Cevenini ha infatti dichiarato ieri di nutrire "un voglino" di candidatura, e di non correre alle primarie Pd solo perche' ci sara' il sindaco uscente Cofferati. Una decisione diversa, invece, avrebbe preso se in lizza ci fosse stato il solo Forlani. L'outing non e' stato preso affatto bene dal presidente del Santo Stefano. "Poco elegante", chiosa Forlani, "una caduta di stile che mi sorprende da uno con l'aplomb di Cevenini".
Ma il punto vero e' politico: per lo sfidante di Cofferati, che per la sua candidatura alle primarie ha chiesto spazi alla Festa dell'Unita' al parco Nord (la decisione e' stata pero' rimandata a dopo Ferragosto), nel Pd non tutti hanno digerito il concetto di primarie. "Chi ha progetti diversi deve candidarsi- inisiste Forlani- E' cosi' che si fa il bene del partito.
Cevenini e' un amico e tra noi ci sono ottimi rapporti, ma non ho mai avuto modo di sentire sue idee o particolari opinoni sul destino della citta'. E anche questa cosa di mettersi a disposizione del partito e' un'idea vecchiotta, che si rifa' ad un altro partito" il Pci prima e i Ds dopo. "Un'idea della politica superata", scandisce Forlani. Qualche giorno fa era stato l'ex dellino Paolo Natali a mettere in dubbio l'utilita' della candidatura di Forlani contro Cofferati. (SEGUE)
DIRE) Bologna, 13 ago. - Quanto allo stand al parco Nord, reclamato anche alla luce del fatto che "solo il 15% degli iscitti al Pd usa l'e-mail", Forlani aspetta al varco il comitato organizzatore delle primarie. "Se la risposta sara' negativa- avverte- valutero' le motivazioni e poi prendero' le mie decisioni. Se gli argomenti non saranno convincenti lo faro' presente". Lo sfidante di Cofferati insomma fa capire che non sara' sconti a nessuno, e che giochera' la sua partita fino in fondo.
Quanto alla convinzione di Cevenini sul 1999 ("contro Guazzaloca io avrei vinto"), Forlani non si pronuncia piu' di tanto. Ma rinnova il suo giudizio: "In politica non c'e' mai controprova, ma e' importante esprimere le proprie idee al momento giusto. Nel '99 io mi occupavo d'altro, facevo il mio lavoro fuori Bologna. Non so dire nemmeno se Cevenini avesse idee diverse da quelle di Silvia Bartolini".
inviato il 20/08/2008 14:49:05