Paolo Natali
Paolo Natali

 

COLLINA

(ER) COMUNE BOLOGNA. ZONA COLLINARE, FI LANCIA L'IDEA DEL PARCO


(DIRE) Bologna, 24 giu. - D'accordo che il Comune di Bologna
tuteli la collina, ma fuori dai confini di competenza di Palazzo
D'Accursio? Questa la domanda che ha caratterizzato il nuovo
passaggio in commissione Territorio, questa mattina, della
delibera sull'adeguamento della disciplina di tutela e
salvaguardia della zona collinare. Il primo a sollevare la
questione e' Alecs Bianchi (La Tua Bologna), secondo cui il
Comune di Bologna rischia di diventare "l'unico fortino esistente
a difesa della collina". Mentre tutto intorno, magari, le strade
intraprese sono altre. Per questo Bianchi propone di incontrare
gli altri Comuni e la Provincia di Bologna, "per capire come si
stanno comportando anche loro". D'Accordo Milena Naldi (Sd): va
bene che "Bologna sia all'avanguardia sul tema della tutela, ma
il problema della provincia e' serissimo". Daniele Carella si
spinge piu' in la', e propone che "questa zona assuma la caratura
di parco, per una tutela non meramente urbanistica e che permetta
di superare i confini amministrativi". Altrimenti, aggiunge
Carella, "andiamo avanti a spot".
Paolo Natali, pero', ripensa al provvedimento con cui il
ministro Tremonti intende abolire gli enti pubblici non economici
con meno di 50 dipendenti. Tra questi rientrerebbe la gran parte
dei parchi italiani, e tutti quelli regionali esistenti nel
bolognese (come ha confermato negli scorsi giorni l'assessore
provinciale all'Ambiente, Emanuele Burgin). Per cui la replica a
Carella e' tagliente: "Lo dica ai suoi colleghi di governo che
vogliono tagliare i parchi". (SEGUE)

(DIRE) Bologna, 24 giu. - Carella si difende sottolineando che
creare un parco non significa necessariamente assumere personale.
C'e' ad esempio il principio della "sussidiarieta', con il
coinvolgimento dei privati che hanno attivita' produttive"
all'interno del parco.
Nel frattempo l'assessore all'Urbanistica e Pianificazione
territoriale, Virginio Merola, accoglie la proposta di Bianchi e
in linea generale quelle di Carella: un incontro "per definire
insieme le linee di indirizzo- spiega Merola- e per verificare se
ci possono essere strumenti attivi di tutela".



inviato il 25/06/2008 07:57:03

©2008 www.stranigiorni.com