Paolo Natali
Paolo Natali

 

POLO FUNZIONALE AEROPORTO

(ER) AEROPORTO BOLOGNA. MEROLA-MONACO, POLEMICA SULL'ESPANSIONE
IL GUAZZALOCHIANO ACCUSA: INTESA CON MACCAFERRI- MEROLA SMENTISCE

(DIRE) Bologna, 23 giu. - Via libera dal Consiglio comunale
all'espansione da 96.000 metri quadrati dell'aeroporto Marconi di
Bologna. Pd e Sinistra democratica strappano pero', con un
emendamento a firma di Paolo Natali, presidente della commissione
territorio, e Milena Naldi, capogruppo dei mussiani in Comune, la
tutela delle fasce notturne (dalle 23 alle 6 del mattino) dal
traffico aereo, sia di linea sia cargo. La discussione in
Consiglio comunale viene animata comunque dalla polemica tra
assessori all'Urbanistica, passati e presenti. Carlo Monaco,
consigliere comunale della Tua Bologna e titolare della delega
nella Giunta Guazzaloca, critica in particolare il metodo con cui
il Comune e' arrivato a definire l'Accordo di programma che
permette l'espansione del nuovo polo funzionale.
Monaco parla di "finzione giuridica" e accusa Palazzo
D'Accursio di aver "negoziato l'accordo preventivamente con i
proprietari delle aree" su cui dovrebbe svilupparsi l'aeroporto,
tra cui il Gruppo Maccaferri. Il guazzalochiano esprime poi tutti
i suoi dubbi su una delle zone previste per l'espansione, a
sud-est dell'aeroporto. Per quell'area e' previsto un intervento
di potenziamento ambientale ed ecologico. In cambio, ai
proprietari del terreno vengono concessi al massimo 10.000 metri
quadrati di edificazione dentro l'ambito aeroportuale. Una
capacita' edificatoria, riconosciuta in base al principio di
perequazione urbanistica, che "non si capisce da dove nasca-
contesta Monaco- visto che si tratta di una ex cava".(SEGUE)

(DIRE) Bologna, 23 giu. - Dal canto suo, Merola assicura che e'
tutto in ordine. "Abbiamo seguito il piano industriale di Sab
come direttrice per l'accordo territoriale- spiega l'assessore in
aula- nessun accordo con i privati, anzi. Tra le osservazioni
arrivate al Psc che non abbiamo accolto, figurano anche le
richieste dei proprietari di quelle aree". Il Marconi di Bologna
si allarghera' su una superficie utile netta di 65.000 metri
quadrati, su cui sorgeranno un secondo terminal per i passeggeri,
parcheggi multipiano e un centro congressi con hotel, negozi e
uffici. Del progetto fa parte anche un nuovo casello
autostradale. All'interno del nuovo terminal sono previste
"attivita' commerciali a servizio dei passeggeri in transito- si
legge nell'accordo- ma con l'esclusione delle grandi strutture di
vendita".
Per quanto riguarda le attivita' "integrative e
complementari", le funzioni "direzionali, congressuali, ricettive
e commerciali di livello comunale non potranno eccedere i 30.000
metri quadrati" di superficie utile in aggiunta all'esistente.
Nell'area tra il polo e la tangenziale, invece, troveranno spazio
attivita' di logistica, altri parcheggi e "attivita' ricreative
di livello urbano", il tutto su un totale di 25.000 metri
quadrati di superficie utile. Nella zona a nord, infine, e'
prevista la creazione di una fascia boscata con funzioni di
mitigazione ambientale.



inviato il 24/06/2008 08:21:22

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