Paolo Natali
Paolo Natali

 

PROGRAMMA LAVORI PUBBLICI 2006-2008


(ER) COMUNE BOLOGNA. LAVORI PUBBLICI, IN GIUNTA PIANO DA 225 MLN=

ZAMBONI: PRIORITA' A SCUOLE, MANUTENZIONE E INFRASTRUTTURE
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(DIRE) - BOLOGNA- L'"effetto Finanziaria" si ripercuote anche sul
piano di opere pubbliche 2006-2008 messo in campo dalla giunta
Cofferati. E' il risultato di una "selezione molto severa delle
opere da realizzare, sulla base di una previsione delle risorse
credibile", infatti, lo schema che l'assessore ai
Lavori
Pubblici, Maurizio Zamboni, sottoporra' domattina al vaglio dei
colleghi durante la riunione di giunta per ottenere il via libera
del piano. Un'ottantina scarsa di milioni in tutto di risorse
comunali da usare per il 2006 (49 milioni in mutui e 27,7 milioni
da economie, per lo piu' vendita di patrimonio immobiliare e
oneri di urbanizzazione), a cui si aggiungono oltre 148 milioni
da soggetti privati e altri enti: totale, oltre 225 milioni in
campo per il prossimo anno. Con tre priorita' ben chiare decise
da Palazzo D'Accursio: manutenzione della citta', edilizia
scolastica e infrastrutture. Privati e enti diversi dal Comune
permetteranno di realizzare opere impegnative come il
collegamento su rotaia tra aeroporto e stazione centrale, il
cosiddetto "people mover": 80 milioni sul 2006 nel piano di
Zamboni.
A questi si aggiungono, ad esempio, 12,9 milioni per la
realizzazione di parcheggi (Nigrisoli-Ospedale Maggiore) e 15,6
milioni per diversi impianti sportivi. Per il resto il Comune di
Bologna concentrera' i propri sforzi sulla scuola (4 milioni solo
per l'adeguamento normativo degli edifici), su diversi interventi
di manutenzione urbana, in primis quelli che coinvolgono problemi
di sicurezza, e sulle grandi infrastrutture. Manca pero' la
metrotramvia: "Il metro' non e' presente perche' riteniamo che la
realizzazione della metrotramvia venga fatta non attraverso il
piano dei
lavori pubblici ma attraverso societa' ad hoc, che
siano, come Atc per il Civis- spiega l'assessore- collettore dei
finanziamenti sia statali che locali".
(Bil/ segue)



DIRE) - BOLOGNA- Insomma, "qualcosa di molto, molto realistico",
descrive il piano lo stesso assessore, che oggi l'ha anticipato
ai consiglieri comunali della commissione Infrastrutture. Ma le
previsioni della giunta potrebbero essere ulteriormente
ridimensionate alla luce di come sara' la Finanziaria approvata
in Parlamento. Spiega Zamboni ai cronisti, al termine dela
riunione: "E' ovvio che i mutui li pagheremo con la parte
corrente del bilancio, quindi conta molto come uscira' la
Finanziaria" dall'iter parlamentare. Dunque i progetti per la
citta' "potranno subire modifiche anche rilevanti" nei prossimi
mesi. Quanto alla discussione coi quartieri per la suddivisione
delle risorse per la manutenzione, Zamboni chiarisce il suo punto
di vista di fronte ai consiglieri comunali: "Non sono d'accordo
su una ripartizione per quote- dice- c'e' una serie di interventi
di emergenza, di sicurezza, e su questi non c'e' da discutere:
sfuggono a qualsiasi ripartizione percentuale tra i quartieri".
Dunque la sicurezza prima di tutto.
L'opposizione di centrodestra, intanto, boccia il piano come
l'ennesimo "libro dei sogni". Il presidente della commissione
Bilancio, Galeazzo Bignami (An), pone dubbi sui 28 milioni
ipotizzati dalle economie del Comune ("le casse comunali sono
gia' in sofferenza per via delle societa' partecipate"), mentre
per il capogruppo Ltb Alberto Vannini i 225 milioni complessivi
del piano 2006 "sono balle fuori dimensione". In Fi, Aldo
Zecchini D'Aulerio vede "gravi insufficienze". Il presidente
della commissione, Paolo
Natali, spiega invece che e' difficile
un valutazione delle scelte "senza un'analisi del fabbisogno".
(Bil/ Dire)


inviato il 12/10/2005 08:24:50

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