Paolo Natali
Paolo Natali

 

BILANCIO 2008 E SERVIZIO LGBT

(ER) COMUNE BOLOGNA. EX DL: UFFICIO GAY NON E' PRIORITA'
NATALI: MANCATO IL CONFRONTO, ABBIAMO SENSIBILITA' DIVERSE

(DIRE) Bologna, 22 feb. - "Non e' una priorita'". Compatti, gli
ex diellini al Comune di Bologna spiegano cosi' la loro non
partecipazione al voto sull'ordine del giorno di maggioranza che
introduce l'ufficio anti-discriminazione per gay, lesbiche e
transessuali. Anche la vicecapogruppo Pd e veltoniana Lina Delli
Quadri non si e' sentita di votare il provvedimento presentato
dal collega di gruppo Sergio Lo Giudice: "Riteniamo che non sia
una priorita', c'e' gia' un ufficio delle differenze dove questa
specificita' va ripresa". Quell'ufficio, del resto, "deve
lavorare sulle differenze in senso piu' ampio".
Paolo Natali, un altro dei contrari, sottolinea la mancanza di
confronto sull'argomento. "Vanno evitate forzature di questo
tipo", avverte riferendosi all'odg, "non c'era necessita' ed
urgenza". D'altra parte "non scopriamo oggi che all'interno del
Pd ci sono sensibilita' diverse. Queste vanno considerate un
valore aggiunto, ma ci sono temi che vanno affrontati. Con
laicita' va vanno affrontati".

(ER) COMUNE BOLOGNA. LGBT, GRILLINI: PD E' UN PARTITO DIVISO
"EX DL NON MI MERAVIGLIANO, SONO SCHIERATI CON LA LINEA CURIA"

(DIRE) Bologna, 22 feb. - Franco Grillini, deputato socialista e
candidato sindaco di Bologna, esprime "soddisfazione per
l'approvazione dell'ordine del giorno che istituisce lo sportello
sulle differenze di genere". Un'iniziativa che per il fondatore
dell'Arcigay "rappresenta la tardiva conferma di una delle
promesse elettorali di Cofferati e un atto di buona
amministrazione che speriamo sia confermato anche dalla prossima
amministrazione". Ma l'odg ha spaccato il Partito Democratico,
con il mancato voto di Paolo Natali, Giovanni Mazzanti e Lina
Delli Quadri. "Non mi meraviglia l'atteggiamento negativo degli
ex della Margherita- commenta Grillini- che sui temi relativi
alla laicita' e ai diritti degli omosessuali si sono sempre
schierati con le posizioni della Curia". La frattura di oggi,
continua Grillini, conferma che "la costruzione del Pd non e'
riuscita a comporre le differenze tra laici e cattolici sui temi
cosiddetti eticamente sensibili". Non solo a Bologna, precisa,
"ma anche nel resto dei Comuni italiani quando si parla di
diritti individuali e di liberta' si registra una diversita' di
voto all'interno del Partito Democratico".
Ma Grillini non si stupisce piu' di tanto: come farlo "se un
pezzo rilevante dell'ala cattolica del Pd teorizza i 'principi
non negoziabili'?"

(ER) COMUNE BOLOGNA. IL PD PERDE GLI EX DL SULL'UFFICIO PER I GAY
TRE CONSIGLIERI NON LO VOTANO E LO GIUDICE: INCOMPRENSIBILE

(DIRE) Bologna, 22 feb. - Nel giorno in cui porta a casa il
bilancio piu' sofferto dell'era Cofferati, il Pd va in pezzi
sull'ufficio per gay, lesbiche e transessuali. Gli ex diellini
Paolo Natali, Giovanni Mazzanti e Lina Delli Quadri (quest'ultima
vicecapo gruppo Pd) non hanno infatti votato l'ordine del giorno
allegato alla manovra economica e presentato in aula da Sergio Lo
Giudice, esponente Arcigay oltre che consigliere comunale
proveniente dai Ds.
Quella assunta dagli ex diellini e' "una decisione poco
comprensibile- spiega Lo Giudice- perche' si tratta di un ufficio
contro le discriminazioni. Il Pd ha fatto un punto importante di
questa misura". L'ufficio Lgbt, per combattere le discriminazioni
ai danni di persone omosessuali e transessuali, verra' istituito
all'interno del nuovo mini assessorato alle Politiche delle
differenze previsto dal bilancio 2008 della Giunta Cofferati.
L'odg e' stato poi approvato a larga maggioranza con i voti
contrari dell'opposizione civico-polista.

BOLOGNA: APPROVATO BILANCIO 2008 COMUNE =
PRC E 'IL CANTIERE' SI ASTENGONO MA APPROVANO DUE ODG COLLEGATI

Bologna, 22 feb. - (Adnkronos) - Il consiglio comunale di
Bologna ha approvato a maggioranza dei voti il bilancio 2008 di
Palazzo D'Accursio. La manovra e' stata licenziata dall'aula grazie al
voto di Pd e Sd. Rifondazione comunista e Societa' civile-Il Cantiere,
invece, hanno scelto per l'astensione, fatta eccezione per l'odg
riguardante il sostegno alle libere forme associative e quello per la
nascita di un "servizio per il superamento delle discriminazioni delle
persone Lgtb", che hanno ricevuto il voto favorevole anche dell'ala
radicale.

Su questo ultimo documento, mirato a sollecitare la nascita di
una sorta di 'mini-assessorato' per i gay, pero', c'e' stata la scelta
di non partecipare al voto da parte dei 3 consiglieri, ex diellini,
oggi membri del Pd, Lina Delli Quadri, Paolo Natali e Giovanni Maria
Mazzanti. Voto contrario su ciascun documento presentato in aula,
invece, da parte de La tua Bologna, Forza Italia e Alleanza Nazionale.
Dei 101 ordini giorno collegati alla delibera economico-finanziaria
redatta dalla giunta, 2 sono stati ritirati, mentre dei rimanenti 99,
10 sono stati approvati, di cui 5 presentati dalla minoranza.

L'approvazione del bilancio scongiura cosi' la caduta della
giunta, messa in crisi nei mesi scorsi per la rottura con l'Altra
Sinistra, ma 'salvata' oggi in aula dai due consiglieri della Sinistra
democratica che, nonostante le critiche mosse in piu' occasioni
rispetto all'esecutivo e come aveva preannunciato nei giorni scorsi,
si e' schierata con il Pd al momento del voto. Il sindaco Sergio
Cofferati, che ha partecipato a tutte le votazioni, gia' prima della
seduta consiliare, questo pomeriggio a Palazzo D'Accursio, aveva
confidato ai cronisti "i gruppi hanno esplicitato da tempo le loro
posizioni, non sono preoccupato", sapendo che la maggioranza ci
sarebbe stata.


inviato il 23/02/2008 09:39:35

©2008 www.stranigiorni.com