Paolo Natali
Paolo Natali

 

FAMIGLIA

(DIRE) Bologna, 7 gen. - Il Pd prova a tranquillizzare i
partigiani di Bologna, che hanno scritto al sindaco Sergio
Cofferati e a tutti i partiti (centrodestra compreso) per
esprimersi contro l'ipotesi del voto anticipato, definito uno
"sfregio" che sara' giudicato "con severita'" dalla citta'. E' la
vicecapogruppo a Palazzo D'Accursio Lina Delli Quadri ad
intervenire assicurando che il voto anticipato non ci sara'.
"Penso che ci siano tutte le condizioni per non andare alle urne
anticipatamente- fa sapere- se il problema era ricompattare la
maggioranza le parole dei Naldi (i due consiglieri Sd che sono
l'ago della bilancia per il centrosinistra di Cofferati, ndr)
danno tranquillita'". Dunque, "credo che ci sia la volonta' di
tutti per gestire questa citta' fino alla scadenza naturale del
mandato nel 2009, in modo da concludere le cose in itinere. Su
questo mi sento molto tranquilla", dice Delli Quadri.
Negli ultimi giorni dell'anno, era stato il coordinatore
provinciale del Pd Andrea De Maria a fare previsioni rassicuranti
sulla possibilita' di evitare il ricorso alle urne.
Intanto, pero' il centrosinistra in aula torna a dividersi sulla
famiglia. L'ala radicale infatti non votera' l'ordine del giorno
dell'ulivista Paolo Natali sulla famiglia, che contempla tra
l'altro sgravi Ici a famiglie con almeno due figli a carico e
altre agevolazioni. I consiglieri della sinistra, dopo aver
cercato di ottenere modifiche al testo dell'ex diellino, hanno
deciso che queste non erano sufficienti per partecipare al voto:
staranno quindi fuori dall'aula. "C'e' stato un miglioramento del
testo ma comunque non ci convince- fa sapere Monteventi- partire
della famiglia e' molto limitativo".

inviato il 11/01/2008 14:29:41

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