(ER) COMMERCIO BOLOGNA. 'FUNGONI' ASSENTI NELL'ODG SULL'ENERGIA
NATALI: ERA UNA PROVOCAZIONE, NON PUO' STARE NEL PIANO COMUNALE

(DIRE) Bologna, 14 dic. - Alla fine, nel documento del
centrosinistra da portare in aula lunedi' prossimo insieme al
Piano energetico dell'assessore comunale all'Ambiente, Anna
Patullo, i "fungoni" non ci sono. Quando lancio' la campagna
ecologista contro i diffusori esterni di calore che permettono di
gustare l'aperitivo all'esterno dei bar anche d'inverno,
l'attuale capogruppo del Pd a Palazzo D'Accursio, Claudio Merighi
annuncio' un documento ad hoc da parte dell'Unione. Nel testo
sarebbe dovuto comparire anche un invito alla giunta Cofferati
per arrivare in tempi certi ad una soluzione con le categorie
economiche, commercianti in particolare. Invece, come accadde a
suo tempo coi kit antidroga dell'assessore Giuseppe Paruolo, nel
testo (ancora "aperto") preparato dai due consiglieri del Pd
Paolo Natali (ex Dl) e Paolo Serra (ex Ds) i "fungoni", al centro
per giorni di un aspro dibattito dentro e fuori dal Comune, sono
assenti.
E il perche' dell'esclusione lo spiega lo stesso Natali,
presidente della commissione Ambiente: "Non ho proprio pensato
che avesse un significato, io l'ho giudicata una provocazione
utile per richiamare l'attenzione sul fatto che talvolta
l'energia e' usata in modo irrazionale, ma non mi sembra una
proposta che possa trovare posto nel piano energetico
comunale".(SEGUE)

(DIRE) Bologna, 14 dic. - A Natali sembra anche che quella di
Merighi, "nelle prime reazioni, sia stata considerata piu' che
altro una proposta simbolica e utile alla discussione, ma dal
punto di vista del piano e' poco significativa. Poi se qualcuno
vorra' fare un emendamento all'odg lo esamineremo".
Il documento di maggioranza sul piano energetico non parla
nemmeno del possibile risparmio da parte dei commercianti, ma
chiede invece di coinvolgere "le associazioni della proprieta'
edilizia e dei consumatori utilizzando ogni possibile strumento
incentivante". Un po' come successe nel documento per le
politiche contro la droga: non c'era il kit per gli studenti
bolognesi, ma il riferimento al coinvolgimento delle famiglie, in
tutti i modi ritenuti efficaci, per contrastare le dipendenze.
La sollecitazione dell'ex maggioranza e' semmai nei confronti
di Palazzo D'Accursio: "L'azienda Comune faccia la sua parte
attraverso l'adeguamento delle strutture esistenti, fra cui la
sede unica che verra' presto inaugurata e che risulta progettata
senza tenere conto del problema energetico".

inviato il 17/12/2007 08:21:18