(ER) FAMIGLIA BOLOGNA. BABETTE: PRIMO RISTORANTE CON BABY-PARKING
MENU BIMBI (PER ORA) A 5 EURO, DADA E PARCHEGGIO E NIENTE TV
(DIRE) Bologna, 14 dic. - Basta rinunce per mamma e papa':
direttamente dal nord Europa sbarca a Bologna il primo Family
Restaurant della citta'. La grande novita' di Babette, il
prototipo del ristorante formato famiglia in salsa bolognese, in
via Riva Reno 110, sta tutto in 50 metri quadrati. In una sala a
parte di un locale da 80 posti e' infatti posizionato lo spazio
per il "baby parking": i piccoli se ne staranno nella sala giochi
(ma con la tv rigorosamente messa al bando), sotto lo sguardo
vigile di una dada e circondati da una vetrata anti-rumore, tanto
per non "disturbare" mamma e papa' intenti a riscoprire il gusto
perduto di un tete-a-tete davanti ai migliori piatti della cucina
tradizionale bolognese.
Per agevolare le famiglie a lasciare il guscio di casa e
riassaporare il piacere di vivere la citta', il trio di
imprenditori di Babette (Vincent Paul Piccinno, Amedeo
Ciccarelli e Alessandro Lisi) ha pensato pure ad una convenzione
con il vicino garage Bologna. Visto poi che prima di sfogarsi coi
giochi i bimbi vorranno pur mettere qualcosa sotto i denti, da
Babette troveranno menu' su misura, con la doppia garanzia di
nomi accattivanti (tipo lo "Spiderman", dedicato agli amanti dei
supereroi) e massimo rispetto della corretta alimentazione. Per
ora ("ma e' la promozione natalizia", si affrettano a mettere le
mani avanti i gestori) i baby menu costeranno 5 euro, nella
speranza che l'idea faccia breccia in citta' ed il Family
Restaurant diventi col tempo un'abitudine. E comunque a vigilare
sulla politica dei prezzi contenuti ci pensera' Bruno Barbieri,
presidente del Codacons. (SEGUE)
(DIRE) Bologna, 14 dic. - Nel frattempo il ristorante a misura di
famiglia raccoglie l'applauso di Cristina Santandrea, assessore
al Commercio con un lungo passato da psicologa. "Questo e' un
gesto solidale per le famiglie- spiega- e mi piace pensare che
cosi' funzioneranno meglio". Santandrea non risparmia una
ramanzina ai bolognesi: "Magari cosi' si sperimentera' una nuova
forma di accoglienza. Qui- osserva- non c'e' la stessa tolleranza
verso le famiglie numerose che c'e' invece al sud".
L'idea del family restaurant va poi in direzione del sostegno
alla famiglia auspicato da Paolo Natali, consigliere comunale del
Pd proveniente dalla Margherita, stamattina alla presentazione
assieme ad Angelo Marchesini, ex diessino ed altro esponente del
Partito democratico a Palazzo D'Accursio. Natali, infatti, ha da
tempo presentato un ordine del giorno sulle politiche famigliari
(finira' lunedi' al vaglio del Consiglio comunale), nel quale
spicca la proposta "forte" della Family card: una sorta di carta
di credito finanziata dal Comune per i nuclei con almeno tre
minori a carico e con un reddito complessivo che arriva fino agli
80.000 euro lordi all'anno. "E' importante- commenta l'ex
diellino- avere attenzione per le famiglie con bambini: la
famiglia e' un bene sociale che va difeso".
inviato il 17/12/2007 08:20:24