ER) COMUNE BOLOGNA. VENERDI' VERTICE PD, DL: BASTA MONOCOLORE DS
REBUS CAPOGRUPPO, NATALI: SIAMO IN RITARDO, SERVE DISCONTINUITA'

(DIRE) Bologna, 28 nov. - Slitta a venerdi' (proprio la scadenza
veltroniana per i gruppi del Pd) il confronto sulla complicata
questione del capogruppo della nuova formazione in Comune a
Bologna. Intatto, stoppati dalla lettera del capogruppo Ds,
Claudio Merighi, sottoscritta pure dall'ecodem Davide Celli
(confermano "la disponibilita' ad un incontro", a patto pero' che
la convocazione arrivi "dai tre presidenti dei gruppi consiliari"
coinvolti nel nuovo partito), il terzetto di ex diellini punta i
piedi.
Paolo Natali fa buon viso a cattivo gioco: "Non
drammatizziamo, cogliamo di positivo il fatto che ci sia la
disponibilita' all'incontro- spiega il consigliere e presidente
della commissione Territorio- anche perche' e' bene ammettere che
siamo in colpevole ritardo sul processo". Poi, pero', Natali
replica la rivendicazione del capogruppo della Margherita,
Giovanni Mazzanti, pronunciata all'assemblea provinciale del Pd
dello scorso sabato: "E' importante dare qualche segnale di
novita' in ambito locale" e sarebbe opportuno "cambiare lo schema
monocolore" sin qui in voga a Palazzo D'Accursio. Tradotto: basta
monopolio Ds e tanti saluti a Claudio Merighi, presidente del
gruppo della Quercia. Consapevole che se si arrivera' allo
scontro (lo zoccolo duro tra i Ds punta alla conferma di Merighi)
e si andra' alla conta per stabilire il nuovo capogruppo, i tre
della Margherita sono destinati a soccombere, Natali si augura
che "non si faccia prevalere la forza dei numeri", racchiusa
nella pattuglia dei 18 consiglieri della Quercia.

inviato il 29/11/2007 08:53:08