(ER) ARIA BOLOGNA. SMOG ALLE STELLE, FUORI LEGGE ANCHE IN COLLINA
PRIMO SFORAMENTO A MONTE CUCCOLINO, GIA' 80 QUELLI IN SAN FELICE
(DIRE) Bologna, 22 nov. - Gia' 80 sformamenti del limite di legge
e proiezioni forse ancora peggiori del 2006, quando i superamenti
furono un centinaio nel corso dei 12 mesi. Il terzo giorno di
smog record riporta l'allarme in citta' e anche nella collina,
con anche la centralina di Monte Cuccolino al di sopra dei
limiti. Ieri la centralina di San Felice ha fatto segnate una
concentrazione di polveri sottili di 127 microgrammi per metro
cubo, mentre Monte Cuccolino ha toccato i 76 microgrammi (la
soglia limite da non oltrepassare e' 50). Si e' trattato
dell'ottantesimo sforamento in San Felice ed il primo assoluto in
collina, segno di uno smog alle stelle. Fuori legge ieri anche i
dati di Castenaso (media di 93 microgrammi) ed Imola (104),
rispettivamente alla 37^ e 38^ giornata oltre le soglie. Ma non
molto meglio era andata nei primi due giorni della settimana.
Martedi' le Pm 10 hanno toccato i 77 microgrammi in San Felice,
un dato solo lievemente superiore a quelli registrati
dell'hinterland.
Lunedi' scorso, invece, la centralina di San Felice sia era
fermata ai 68 microgrammi, un dato anche questo pero' oltre la
soglia consentita dall'Ue. Di fatto sono stati piu' che doppiati
i 35 superamenti consentiti sulle polveri sottili e si marcia,
con una quarantina di giorni ancora a disposizione, verso un
nuovo record di smog. Per Paolo Natali, presidente diellino della
commissione Territorio di Palazzo D'Accursio, e' la prova che
occorre inasprire le misure di limitazione delle emissioni,
"alleandosi" con le altre citta' padane.
(DIRE) Bologna, 22 nov. - L'escalaton di questi giorni delle Pm
10, spiega Natali, "conferma che questo accordo regionale per la
qualita' dell'aria non e' sufficiente. L'unica novita'
dell'accordo di quest'anno e' quella sull'euro1 diesel, ma il
problema e' che ci vorrebbe una programmazione pluriennale che
dia il modo alle persone di abituarsi alle limitazioni".
Insomma, non piu' un incremento delle misure anno per anno, ma
un piano a piu' lunga gittata e con misure piu' severe. Ad
esempio, "che lo stop del giovedi' che non entri in vigore fino a
gennaio non ha una grande giustificazione". Per le giornate di
blocco del traffico infatti bisognera' aspettare i primi giorni
del 2008.
inviato il 23/11/2007 08:31:16