Paolo Natali
Paolo Natali

 

COLLINA

(ER) COMUNE BOLOGNA. COLLI, NAPOLI RINCUORA UNIONE: NON PAGHERETE
"IPOTESI IMPROBABILE"; MA BIGNAMI (AN) INTERPELLA UFFICIO LEGALE

(DIRE) Bologna, 16 nov. - Lo spauracchio (nell'Unione) di un
risarcimento milionario per l'affaire collina "e' un ipotesi
prematura e al momento improbabile". Marcello Napoli, segretario
e direttore generale del Comune di Bologna, si incarica di
rasserenare gli animi dei consiglieri di centrosinistra, inquieti
di fronte allo spettro di dover mettere mano al portafoglio per
risarcire gli eventuali danni subiti dalla Mina Real Estate
dell'imprenditore Massimo Minarelli. Intanto, pero', Galeazzo
Bignami, avvocato e consigliere di An (tra l'altro negli ultimi
tempi in rotta di collisione proprio con Napoli), va in
avanscoperta e rivolge una richiesta formale all'Ufficio legale
di Palazzo D'Accursio, per delineare i confini della
responsabilita' patrimoniale degli eletti rispetto agli atti
amministrativi.
La faccenda e' comunque all'ordine del giorno della
maggioranza. Quantomeno dei 19 consiglieri, compreso il sindaco
Sergio Cofferati, che il 17 luglio 2006 votarono la delibera
"salvacollina", bocciata dal Tar prima e dal Consiglio di Stato
poi. Del resto nel vertice di maggioranza sui colli cittadini di
lunedi' pomeriggio, l'assessore all'Urbanistica, Virginio Merola,
aveva gia' dispensato rassicurazioni sul rischio di un maxi
risarcimento. Ma, a spia di una certa trepidazione in
maggioranza, resta il repentino cambio di atteggiamento
dell'ecodem Davide Celli. Lunedi' invitava i colleghi a non
indietreggiare davanti alle "intimidazioni dei commenda
incravattati" (cosi' bollava Minarelli); ieri, invece, faceva
sapere: "Non votero' piu' delibere a rischio di risarcimento
perche' valgono molto di piu' dei 148 euro che prendo per le due
sedute, di commissione e Consiglio".(SEGUE)




(DIRE) Bologna, 16 nov. - Il diellino Paolo Natali, invece, si
mostra piu' risoluto. "Non sono in grado di dire se si tratti di
un rischio concreto. Io non me ne angustierei tantissimo, non e'
che non ci dormo- ragiona il presidente della commissione
Territorio del Comune- comunque non mi e' sembrato opportuno e
corretto usare questo argomento un po' intimidatorio".
In ogni caso, secondo Napoli, anche lui avvocato, la questione
del risarcimento non e' di semplice soluzione. "La materia e'
complessa. Occorre che si delineino precise condizioni- argomenta
il direttore generale- prima di tutto bisogna attendere la
decisione nel merito del Consiglio di Stato, poi verificare
l'esistenza di un eventuale danno, verificarne l'ammontare ed
infine stabilire se c'e' responsabilita' dei consiglieri".
Insomma, un rebus complicato. "Va inoltre tenuto conto- aggiunge
Napoli- che per la responsabilita' erariale del Consiglio
comunale si puo' configurare soltanto per dolo o colpa grave":
non basterebbe, dunque, un semplice voto su una delibera.
Comunque la delibera sulla salvaguardia dei colli "e' stata
acclarata legittima sia dal responsabile del Settore che dalla
stessa Provincia- ricorda Napoli- che ha la competenza nel
verificare i vizi di legittimita' nei procedimenti amministrativi
di pianificazione del territorio". (SEGUE)


(DIRE) Bologna, 16 nov. - Di colli e' tornato ad occuparsi
Merola, nel corso del question time di questa mattina. Per ora la
battaglia legale al Comune e' costata 653 euro. Una cifra
destinata pero' a crescere, visto che mancano all'appello "gli
onorari- ha rivelato- non ancora quantificati dal professor
Giorgio Stella Richter, corrispondente del Comune a Roma".
L'assessore, che precisa di non aver richiesto alcun parere
legale nell'ipotesi di un risarcimento, ha ribadito la linea
dell'amministrazione: le ordinanze di Tar e Consiglio di Stato
sono il frutto di "una propria lettura" della legge numero 20
dell'Emilia-Romagna in materia di pianificazione urbanistica. Per
fare chiarezza il Comune ha cosi' "sollecitato la trattazione
urgente nel merito della causa". In ballo, ha ricordato Merola,
"c'e' il potere o meno di un Consiglio comunale di usare gli
strumenti urbanistici per il governo del territorio".



inviato il 19/11/2007 09:13:20

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