Paolo Natali
Paolo Natali

 

MOBILITA' CICLABILE

(ER) TRAFFICO BOLOGNA. CACCIA A 20 MLN DI EURO PER RIVOLUZIONARLO
CANDIDATURA AL MINISTERO DELL'AMBIENTE, IL 40% PER LA BICICLETTA

(DIRE) Bologna, 12 nov. - Un'iniezione alle casse da 20 milioni
di euro per dare gambe al piano del traffico e imprimere un segno
all'ultima fase del mandato Cofferati. La cerca il Comune di
Bologna, che e' in corsa con altre grandi citta' italiane alla
torta da 90 milioni di euro messa in palio dal Ministero
dell'Ambiente alla luce dell'ultima Finanziaria. E' l'occasione
che aspettava l'assessore comunale alla Mobilita', Maurizio
Zamboni, da tempo alla ricerca di fondi per procedere a quel
potenziamento del trasporto pubblico messo al centro del piano
del traffico. Tra l'altro, l'aumento delle corse degli autobus in
particolare la sera e' stata fissata come condizione per fare
scattare la sosta a pagamento fino alle 21.30 nelle vie del
centro storico. Ed ora all'orizzonte spunta il maxi-finanziamento
statale per il quale e' in corso una lotta contro il tempo negli
uffici della Mobilita'. Infatti la scadenza fissata dal ministero
per presentare i progetti e' questo giovedi', 15 novembre.
Sembra comunque scontato che il grosso del finanziamento (il
massimo contributo statale possibile e' di 14 milioni di euro in
tre anni, cui si dovrebbe aggiungere a livello locale una quota
del 30%, per una somma attorno ai 20 milioni) riguardera' i bus e
il trasporto pubblico, mentre il Comune riservera' una quota del
40% (contro il 5% richiesto) a piste ciclabile e altre iniziative
a favore delle due ruote. "L'orientamento che stiamo maturando in
queste ore- ha spiegato questa mattina Zamboni in commissione
Territorio, dove si parlava di bici- e' quello di dedicare a
questo aspetto della mobilita' sostenibile una cifra che si
aggira attorno al 40% del finanziamento disponibile".(SEGUE)

(DIRE) Bologna, 12 nov. - Ma gia' con i finanziamenti ordinari,
Palazzo D'Accursio calcola entro questo mandato di passare dagli
attuali 104 a 124 chilometri di piste ciclabili (erano 77 a
inizio mandato). Ma durante il diattito in commissione di questa
mattina, tanto alcuni consiglieri di centrosinistra quanto gli
esponenti della Consulta della bicicletta si sono detti
insoddisfatti. Mentre Rudi Lewanski (Legambiente) elenca le
"promesse non mantenute" e le "proposte ignorate"
dall'amministrazione, la consigliera Milena Naldi chiede una
sorta di "assessorato" per la mobilita' "soft".
"In questi anni non abbiamo 'sfondato' con la cultura della
bicicletta- e' l'appunto di Naldi- Serve non un vero e proprio
assessorato alla mobilita' lenta, ma di certo deleghe specifiche
su questo tema" al'interno degli uffici di Zamboni. Critico anche
il capogruppo dei Verdi Roberto Panzacchi: quelle costruite
ultimamente "non sono vere piste ciclabili- obietta- su cui ci si
posa muovere in sicurezza. Ad esempio sul ponte di San Donato o
ci si trova di fronte i pedoni o i pali della luce". "Sono
critiche in alcuni casi giustificate- media il presidente Paolo
Natali (Dl)- ma partiamo dal fatto che questa giunta si e'
impegnata su questo fronte. E' chiaro che si puo' fare di piu' e
di meglio".


inviato il 12/11/2007 19:32:56

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