(ER) COMUNE BOLOGNA. SULLA FAMIGLIA DL APRONO AI "DESIDERATA" DS
MA SU VANTAGGI A SPOSI IN GRADUATORIA ERP L'ACCORDO NON C'E'

(DIRE) Bologna, 30 ott. - I primi frutti del neonato Partito
democratico crescono in commissione a Palazzo D'Accursio. E' qui
che il Dl Paolo Natali accoglie tutti gli emendamenti del Ds
Sergio Lo Giudice che modificano l'ordine del giorno della
Margherita sulle politiche familiari del Comune di Bologna. E
Forza Italia, che aveva condiviso l'Odg era stato presentato in
aula nel luglio scorso, ora parla di retromarcia rispetto primo
documento sostituito da una versione indigeribile.
"L'obiettivo dell'ordine del giorno e' trovare le ragioni
comuni per capire come la famiglia sia importante e debba essere
sostenuta, non parlarne a livello filosofico", spiega Natali che
comunque resta convinto che ci debba essere un qualche tipo di
riconoscimento per le coppie "che decidono di sposarsi". Punto
cruciale dell'Odg e' la proposta di "riconsiderare la
possibilita' di incrementare il punteggio nell'assegnazione degli
alloggi Erp a favore delle giovani coppie, specie se coniugate, e
dei figli conviventi", che Lo Giudice in uno dei suoi emendamenti
propone di eliminare. Anche Davide Ferrari (Ds) concorda
sull'opportunita' di cancellare questo passaggio, anche se "due
persone che si sposano fanno una scelta importante, distinta da
quella della genitorialita', che va valorizzata perche' riguarda
tutti". Ferrari pero' non crede "giusto che il matrimonio incida
con maggiori punti sulle graduatorie Erp, perche' si va a toccare
il disagio; se mettiamo anche questo non so cosa resta per una
determinata parte di persone bolognesi". Valentina Castaldini
(Fi), invece, giudica gli emendamenti di Lo Giudice frutto di
"un'ideologia ridicola, e vecchia, che non sentivo dall'epoca dei
miei nonni". Quindi, "se prima eravamo disposti a votarlo ad
occhi chiusi, oggi non lo siamo piu'". (SEGUE)

(DIRE) Bologna, 30 ott. - Castaldini critica anche i molti
riferimenti nel documento a "progetti del Comune andati male,
come il servizio di baby sitter, il 'nido-casa' e il controllo
dell'Isee". Commenta infine la richiesta di Natali, cuore
dell'ordine del giorno, di istituire una Family Card, per sconti
a 1.500 famiglie bisognose. "Si poteva fare subito se c'era la
volonta' politica, bastava stipulare cuna convenzione con gli
esercizi gia' affiliati con Carta giovani ed emettere le
tessere", ma su questo la strada e' ancora lunga: "Prima bisogna
sentire anche la Santandrea".
Lorenzo Tomassini (Fi) e' "allibito dalle conclusioni a cui
sono arrivati i colleghi della sinistra", perche' accogliere in
un Ordine del giorno simile, con le "rivisitazioni stravolgenti
di Lo Giudice, sembra piu' un rispondere a ordini di scuderia che
alla realta' della citta'". Dal canto suo, Lo Giudice si difende,
spiegando che "negli emendamenti non c'e' nessuno snaturamento
del concetto di famiglia, ma si considera nella sua
molteplicita'". Le correzioni dunque mirano solo a colmare "il
dislivello di cui gode la famiglia in Italia rispetto alle altre"
forme di unione.

inviato il 31/10/2007 08:28:15