Paolo Natali
Paolo Natali

 

CONVENZIONI MATERNE PRIVATE


(ER) SCUOLA BOLOGNA. DUE OPPOSIZIONI SFIDANO VIRGILIO SUI BUONI
DELIBERA IN BILICO, VERSO 'NO' SIA SINISTRA CHE CDL; SOCCORSO PD

(DIRE) Bologna, 9 ott. - Sara' la prima importante delibera della
giunta Cofferati col voto a rischio perche' sotto il tiro di due
diverse opposizioni: quella di centrodestra e quella raccolta a
sinistra attorno a Rifondazione comunista. La cancellazione del
buono scuola alle materne, varata dall'esecutivo cittadino a
luglio tra le proteste del Polo, per il momento rimane in
commissione dove la discussione riprendera' giovedi': e nel
cassetto per il suo arrivo in Consiglio c'e' anche un sostanzioso
emendamento Ds-Margherita per correggere la rotta. Le poche
certezze per ora riguardano il "no" della sinistra radicale,
favorevole all'addio del buono scuola, ma fermamente contraria
alla conferma di un milione e 22 mila euro di finanziamento nel
2008 alle scuole private.
"Non capisco perche' dare oltre un milione di euro che
potrebbero andare alla scuola pubblica- dice il capogruppo del
Prc Roberto Sconciaforni- una giustificazione concreta non c'e'".
Piu' cauto Gianguido Naldi della Sd che vuole valutare la
delibera nei dettagli ma ricorda: "Nelle 30 pagine che abbiamo
scritto come Sinistra in Consiglio c'e' anche la riduzione dei
contributi alle scuole private". (SEGUE)


(DIRE) Bologna, 9 ott. - L'assessore comunale all'Istruzione
Milly
Virgilio, per "spingere" la delibera verso l'approvazione,
ha presentato oggi un emendamento al suo stesso testo: mettendo
sul piatto duemila euro l'anno alle scuole con almeno cinque
bimbi che abbiano chiesto il contributo per la mensa. Ma per
Paolo Foschini (Fi) e' "solo una foglia di fico. Questa misura
dell'assessore- spiega- risponde alle stesse esigenze dei buoni
scuola, solo che quelli avevano una platea fino a 300 famiglie.
Con questo emendamento non si arriva alle dieci".
Durante il dibattito di questa mattina in commissione Affari
generali ed istituzionali la forzista Valentina Castaldini e la
guazzalochiana Maria Cristina Marri hanno annunciato voto
favorevole alle nuove convenzioni, a patto che venga stralciato
l'ultimo articolo, quello appunto che elimina i buoni scuola. Una
correzione che
Virgilio non sembra minimamente intenzionata ad
apportare. Ma stando cosi' le cose "in Consiglio quelli della
maggioranza devono pregare di esserci tutti", avverte Castaldini.
Per blindare (ma anche correggere) la delibera il Pd punta su un
emendamento gia' pronto che dovrebbe vincolare al redditometro
Isee delle famiglie gli incentivi e i disincentivi delle nuove
convenzioni.(SEGUE)


(DIRE) Bologna, 9 ott. - L'emendamento Ds-Dl e' rimasto finora
nel cassetto, ma Paolo Natali della Margherita ne ha spiegato lo
spirito: con gli obblighi attuali non e' detto che le scuole
private abbassino automaticamente le tariffe alle famiglie meno
abbienti. "Se avverra' benissimo- spiega Natali, chiedendo un
anno di sperimentazione- ma temo che questo automatismo non ci
sia. Voglio vedere cosa succedera' l'anno prossimo, non e'
scontato che ci siano riduzioni tariffarie incentivate ma non
obligatorie".
Sull'esigenza di una sperimentazione "reale" del nuovo corso, e'
d'accordo anche la Ds Siriana Suprani, presidente delle Elette in
municipio: "Bisogna evitare che la situazione possa degenerare in
una differenziazione di qualita'- spiega- tra territorio e
territorio".

inviato il 10/10/2007 08:46:24

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