(ER) COMUNE BOLOGNA. I DL CI RIPROVANO: SOSTENERE PRIMA GLI SPOSI
ODG DOPO PRESTITI A COPPIE DI FATTO: VANTAGGI CON LA FAMILY CARD
(DIRE) Bologna, 13 set. - La Margherita torna alla carica sulle
politiche familiari a Palazzo D'Accursio. Raccogliendo cosi'
consensi nella Cdl e qualche resistenza tra i Ds. Paolo Natali,
consigliere comunale Dl, ha infatti presentato, ieri in
commissione, un ordine del giorno con diverse azioni a sostegno
delle famiglie, in particolare quelle sposate. Una sorta di
risposta alla delibera approvata dalla Giunta di Palazzo
D'Accursio martedi' scorso, sui prestiti d'onore alle giovani
coppie, coniugate o conviventi (gay comprese).
Tra le proposte presentate da Natali, e su cui le commissioni
Delle Elette e Politiche sociali lavoreranno in altre sedute nei
prossimi mesi, spicca la "Family Card", che di fatto passa da
destra a sinistra. La proposta, infatti, fu gia' bocciata al
centrodestra in sede di bilancio nell'inverno scorso. In
sostanza, Natali chiede che anche il Comune di Bologna, come
quelli di Modena e Bergamo, attivi "una serie di agevolazioni per
le famiglie numerose, ad esempio convenzioni per acquisti o
iscrizioni a corsi sportivi". Tra gli aiuti, anche sgravi fiscali
per le famiglie numerose, come aumenti sulle detrazioni dall'Ici
o il passaggio delle bollette per luce e acqua a "tariffe di
consumo individuale". Stesso ragionamento anche per i rifiuti, su
cui si auspica la trasformazione della tassa in tariffa. In
materia di servizi per le famiglie, Natali chiede il
potenziamento del progetto "Un anno in famiglia" e di quello
"Baby sitter". Ma in particolare, l'Odg invita la Giunta
Cofferati a "potenziare il Centro per le famiglie, puntando sul
suo graduale decentramento nei Quartieri e facendone sempre piu'
un luogo di scambio di esperienze, relazione, socializzazione e
sostegno per e tra le famiglie".(SEGUE)
(DIRE) Bologna, 13 set. - La vicesindaco, Adriana Scaramuzzino,
giudica l'Odg "molto costruttivo", ma la Quercia prende invece il
documento con le pinze. Tanto che il Ds, Emilio Lonardo, chiede
che "i gruppi del costituendo Partito democratico si confrontino
su questa discussione, che e' complessa e centrale: ragioniamo
tutti insieme e meglio", e' il suo invito.
Piu' consistente, invece, l'appoggio da Sergio Lo Giudice,
altro consigliere Ds e presidente di Arcigay. "Mi sembra che
stiamo andando in una direzione utile", apre. Ma il Ds non puo'
non sottolineare alcuni elementi di disaccordo. Come la
convinzione di Natali che "le graduatorie per la casa sono
l'unico aspetto su cui si possa e si debba fare una distinzione
tra coppie sposate e coppie di fatto. Il che non significa-
afferma Natali- cancellare i riconoscimenti alle coppie di fatto,
ma darne anche ai coniugi". E' un punto che Lo Giudice non
condivide affatto. "Sono contrario ai punteggi differenziati
nelle graduatorie Erp- dice chiaro e tondo- bisogna evitare che
dall'Odg discenda l'idea che le azioni siano riservate alle
coppie sposate".(SEGUE)
(DIRE) Bologna, 13 set. - Secondo Lo Giudice, le azioni a
sostegno della famiglia devono essere "commisurate alla effettiva
realta' delle famiglie bolognesi, tenendo conto della varieta' di
forme esistenti". Il diessino fa riferimento in particolare al
"37% di figli nati fuori dal matrimonio" presenti sotto le Due
Torri. "La varieta' delle famiglie- sostiene ancora Lo Giudice-
non e' un sintomo di disgregazione familiare, anzi. Vorrei
sfatare questo mito: la dinamicita' anche in questo caso e' una
risorsa". Nonostante tutto, l'intervento di Lo Giudice e' stato
molto apprezzato da Natali, che giudica l'atteggiamento "molto
collaborativo" e si dice certo che un documento condiviso potra'
essere pronto in tempo per la discussione del bilancio.
L'Odg raccoglie buoni frutti anche nel centrodestra, che pero'
non si lascia scappare l'occasione per qualche frecciata
polemica. "Tre quarti delle proposte sono le nostre- rivendica
Paolo Foschini, consigliere di Forza Italia e vicepresidente del
Consiglio comunale- e' una novita' interessante, non escludo un
appoggio o addirittura una sottoscrizione del documento". Anche
se, attacca Foschini, "finora le politiche del Comune sono andate
in senso opposto e non si dice neanche una parola su questo". In
tre anni, punta il dito l'azzurro, "sono state penalizzate le
famiglie numerose e sostenute le convivenze". Sulla stessa linea
Maria Cristina Marri, consigliera de La Tua Bologna e segretario
provinciale dell'Udc, che pero' vuole una "verifica degli effetti
causati dalle delibere di questi anni che hanno penalizzato la
famiglia tradizionale".
inviato il 13/09/2007 12:11:24