Paolo Natali
Paolo Natali

 

MOBILITY MANAGEMENT A SCUOLA


(ER) SCUOLA BOLOGNA. BICI, BUS E CAR POOLING PER STUDENTI E PROF
DIALOGO COMUNE-USP PER "VIAGGI" SOSTENIBILI, 3 ISTITUTI CI STANNO

(DIRE) Bologna, 5 lug. - La mobilita' sostenibile passa anche da
scuola. Non solo sui banchi, pero', con lezioni teoriche, ma
anche provando a cambiare il modo in cui si raggiungono le
scuole, e riducendo intasamenti e smog. E questo e' appunto
l'obiettivo di un progetto messo in campo da Paolo
Natali,
presidente della commissione Territorio del Comune di Bologna,
che ha promosso un incontro, pochi giorni fa, con l'assessore
alla Mobilita', Maurizio Zamboni, e il dirigente dell'Ufficio
scolastico provinciale, Paolo Marcheselli. L'intento e' quello di
lanciare, in via sperimentale, un'esperienza di "mobility
management" con alcuni istituti superiori di Bologna: al momento
si sono detti interessati il Polo artistico, il Rosa Luxemburg e
il liceo Fermi, gli stessi che erano presenti alla riunione (ma
il novero delle scuole potrebbe allargarsi).
"Nelle scuole che aderiranno all'iniziativa, d'intesa con
l'Usp- spiega
Natali- a settembre dovrebbero essere distribuiti
questionari per redigere un piano degli spostamenti casa-scuola
di studenti e insegnanti. Il piano individuera' i mezzi e
modalita' di spostamento utilizzati". Il questionario sara'
sviluppato grazie a un sistema informatico del Comune, che
potrebbero gestire direttamente per essere maggiormente
coinvolti. Dopo il piano, prosegue
Natali, "si apre la fase di
proposta e di progettazione per trovare modi piu' sostenibili di
spostamento"; ad esempio si potrebbe "puntare di piu' sull'uso
della bici o sul car pooling (piu' persone a bordo della stessa
auto) per gli spostamenti da dove non ci sono tanti autobus",
oppure, aggiunge il consigliere comunale, "incentivare l'uso del
trasporto pubblico con abbonamenti scontati come quelli gia'
usati nelle aziende", anche se gia' esistono per gli
studenti.(SEGUE)


(DIRE) Bologna, 5 lug. - Non e' in ogni caso un progetto a breve
termine, come lascia intendere Marcheselli. "Siamo ancora in una
fase del tutto preliminare- tira il freno il numero uno dell'Usp-
abbiamo fatto solo un incontro, non e' neanche un ipotesi di
lavoro". Altri incontri, aggiunge Marcheselli, "si svolgeranno a
settembre: se sono rose fioriranno, ma per ora e' tabula rasa".
L'ex provveditore non si vuole sbilanciare anche perche' sul
tavolo di lavoro ci sarebbe pure l'idea di anticipare o ritardare
gli ingressi e le uscite da scuola. "Si puo' verificare
l'opportunita' di cambiare gli orari delle scuole, anche se non
in tutte- conferma infatti
Natali- ad esempio, il Polo artistico
ha gia' detto che per loro non e' possibile perche' fanno sette
ore di lezione e non possono cominciare oltre le 8.15. In altri
casi- afferma pero'
Natali- orari sfalsati o flessibili
potrebbero essere possibili". L'idea fu messa in campo anche,
senza successo, ai tempi della Giunta Vitali dall'assessore
Stefano Serini che propose un piano per la revisione degli orari
della citta'.
Il piano degli spostamenti casa-scuola servira' anche a
"definire eventuali parcheggi per motorini e rastrelliere per le
bici- sottolinea ancora il presidente della commissione
Territorio- l'importante e' aprire questo campo di attivita', che
fino ad ora e' stato un po' trascurato: l'educazione alla
mobilita'- rileva
Natali- si fa soprattutto nelle scuole
elementari". Intanto, proprio con i presidi delle scuole primarie
del bolognese, l'Usp e la Provincia hanno organizzato un incontro
per promuovere il programma di educazione stradale "Sicuri sulla
strada" nelle scuole elementari di tutti i 60 Comuni del
territorio. La convocazione e' per giovedi' prossimo, 12 luglio,
nell'aula magna del liceo Righi di Bologna, dalle 15 alle 18.

inviato il 06/07/2007 08:15:05

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