(ER) PD BOLOGNA. SVOLTA DS: ENTRO 16/10 GRUPPO UNICO IN COMUNE
MERIGHI: BASTA AMBIGUITA', ORMAI C'E' SINISTRA DEMOCRATICA

(DIRE) Bologna, 8 mag - I Ds al Comune di Bologna traggono le
conseguenze politiche della nascita di Sinistra democratica di
Fabio Mussi e accelerano la nascita del gruppo unico del Pd: lo
"squadrone" coi consiglieri di Quercia, Margherita ed ecodem,
vedra' la luce entro il 16 ottobre, data fissata (per ora) per la
Costituente del nuovo partito. La svolta e' stata decisa nelle
ultime ore e comunicata dal capogruppo Claudio Merighi durante la
riunione in corso a Palazzo D'Accursio con il segretario Andrea
De Maria: Merighi ha appunto chiesto ai colleghi un chiaro
"mandato" per lavorare all'obiettivo di completare al piu' presto
il gruppo unico, riprendendo subito la discussione interrotta con
i diellini prima dei congressi. Incontri saranno pero' chiesti
anche con gli altri gruppi della maggioranza a Palazzo
D'Accursio, perche' questa "credo debba essere mantenuta salda",
ha spiegato Merighi. Dopo un rallentamento del processo per
tentare di tenere dentro al nuovo partito i mussiani, dunque, la
dirigenza Ds dunque da' un taglio agli indugi e va avanti verso
l'obiettivo della fusione dei gruppi comunali gia' caldeggiato
dal sindaco Sergio Cofferati.
Dato ormai del tutto per perso Gian Guido Naldi, portavoce
dei mussiani bolognesi al congresso dell'addio, si conserva
qualche speranza di recuperare ancora l'altra Naldi, Milena.
Altre defezioni non dovrebbero esserci. (SEGUE)

(DIRE) Bologna, 8 mag. - "C'e' stata una'accelerazione politica
di cui dobbiamo prendere atto- ha spiegato il capogruppo- e'
giusto che la politica faccia il suo corso. Sarebbe sbagliato
provare a contenere tutto". A lasciare ancora aperto il tema del
gruppo unico nella speranza di evitare strappi "mi sentirei
inadempiente", spiega Merighi. La mossa dei Ds e' dunque una
risposta all'attivismo dei mussiani di Sinistra democratica, che
si stanno organizzando anche a Bologna come un vero "nuovo
organismo politico". Basta alle "ambiguita'", dunque.
Ieri Gianguido Naldi, presagendo forse la svolta, aveva
avvertito: "Se domani ci sara' un'accelerazione non prevista
verso la creazione del gruppo unico del Pd a quel punto anche io,
assieme ad altri, valutero' un'accelerazione". L'uscita di Naldi
provochera', avverte la dirigenza della Quercia, anche un
rimescolamento delle cariche nelle commissioni per evitare che la
sinistra radicale ne abbia tre (oltre allo stesso Naldi, Valerio
Monteventi e Roberto Panzacchi) e il Pd una sola (con Paolo
Natali).

inviato il 09/05/2007 09:10:06