COMUNE BOLOGNA
GRATTACIELO DI VIA DELLA VILLA 'SI SPOSTA' IN VIA TERRACINI
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(DIRE) - BOLOGNA- Nasce un parco pubblico da 60 mila metri quadri
sulla prima collina bolognese. L'accesso sara' da villa
Mazzacorati, nel quartiere Savena e abbraccera' sei ettari alle
spalle dell'edificio. I terreni che renderanno possibile la
costituzione del parco sono il frutto di due permute che stanno
per arrivare nell'aula del consiglio comunale: una con la
fondazione Malavasi per un'area di oltre 40 mila metri quadri su
via Villari dove avrebbe dovuto sorgere la nuova sede
dell'istituto scolastico Manzoni (che invece vedra' la luce nel
complesso Lazzaretto-Bertalia, su una superficie utile di 11.300
metri quadrati). La frazione minore del futuro parco, 22 mila
metri quadri di terreno tra le via Baroni e Corradi, destinata
sempre a una costruzione scolastica e in parte a uso
residenziale, viene acquisita dal Comune di Bologna da privati
sempre in cambio di un'area con capacita' edificatoria al
Lazzaretto.
L'idea, confermata dall'assessore all'Urbanistica della giunta
Cofferati, Virginio Merola, e' quindi "collegare la ex Malavasi
all'area Corradi-Baroni, creando un nuovo parco con accesso
diretto da villa Mazzacorati". Con il prossimo Psc (il piano
strutturale comunale che vedra' la luce nel 2006), prosegue
Merola presentando oggi le due misure in commissione Territorio,
Ambiente e Infrastrutture di Palazzo D'Accursio, "abbiamo quindi
la possibilita' di delineare un Parco 'Camaldoli', chiamiamolo
cosi', con accesso dalla villa". La prospettiva di ricavare un
unico parco giunge al termine di una "trattativa non facile" con
la fondazione Malavasi: l'accordo sostanzialmente raggiunto fu
infatti l'oggetto di una conferenza stampa alcuni mesi fa.
(Bil/ segue)
(ER) COMUNE BOLOGNA. MEROLA METTE A VERDE 60 MILA MQ AL SAVENA(2)=
(DIRE) - BOLOGNA- Ora, nonostante le misure vadano in senso
opposto a scelte della precedente amministrazione civico-polista,
Merola chiede all'aula del consiglio un voto unanime: "Qui non si
tratta di rivendicare meriti o demeriti, ma di di cogliere una
opportunita' per la citta'", dichiara. Ma oggi l'assessore ha
portato in commissione anche un terzo provvedimento di permuta
destinato a cambiare scelte precedenti. Il grattacelo da 16 piani
previsto in via della Villa, nel quartiere San Donato, lascera'
il posto a verde pubblico, "parcheggi e attrezzature di interesse
pubblico", come spiega la delibera portata oggi all'attenzione
dei consiglieri comunali.
I 4.542 metri di superficie utile nel San Donato si
trasformano in 7.400 metri quadri ancora al Lazzaretto, "su area
di proprieta' comunale adiacente a via Terracini". In
commissione, il presidente Paolo Natali (Dl) non nasconde la
propria soddifazione: "Con questi atti si e' dato seguito
coerente e positivo ad un indirizzo delle forze che poi sono
diventate maggioranza". Sull'altro fronte, invece, il
guazzalochiano Alecs Bianchi (Ltb) fa i conti e non ci sta,
specie sulla valutazione dei terreni di via Villari, ritenuta
troppo bassa: "I 3 mila e 500 euro al metri quadro per quell'area
non hanno una corrispondenza con la realta'".
inviato il 18/07/2005 08:39:32