(ER) ARIA BOLOGNA. DL: TROPPO SMOG, BLOCCO AUTO ANCHE DI VENERDI'
BRUCIATO IERI IL BONUS DEI 35 SFORAMENTI CONSENTITI PER IL 2007
(DIRE) Bologna, 15 feb. - L'aria di Bologna e' gia' del tutto
fuorilegge: nella centralina di San Felice, infatti, ha
registrato, con quello di ieri, 35 sforamenti del limite fissato
a 50 microgrammi per metro cubo per le pm10. In soli 45 giorni,
cioe', Bologna ha "bruciato" il bonus di sforamenti consentito
per il 2007, cioe' appunto un massimo di 35 giorni con valori
oltre il limite. "E' la conferma di uno stato di qualita'
dell'aria assai critico e che preoccupa per i rischi che ne
derivano alla nostra salute", afferma il consigliere comunale
della Margherita, Paolo Natali, presidente della commissione
Infrastrutture, prima di lanciare la proposta di una forte
contromisura. Natali infatti, suggerisce, di raddoppiare il
blocco del traffico, cioe' di imporre lo stop alle auto il
venerdi' oltre al tradizionale giovedi'.
L'esponente Dl riconosce che a "Bologna non si sta con le mani
in mano" contro lo smog, "tuttavia la febbre e' ancora alta,
soprattutto quando le condizioni metereologiche, come nei primi
mesi dell'anno, sono sfavorevoli". E' per questo motivo, prosegue
Natali, che "l'aspirina rappresentata dai blocchi del giovedi' va
considerata necessaria, per la riduzione del traffico, e quindi
delle emissioni inquinanti, che produce; e che forse sarebbe
ancora piu' significativa se s'intensificassero i controlli". Ma
ancora non basta. Per questo, Natali suggerisce al Comune di
"proporre e sostenere, quando si mettera' a punto l'accordo
regionale per la prossima stagione 2007-2008, il mantenimento del
blocco oltre al giovedi' anche il venerdi', quando le previsioni
metereologiche e d'inquinamento di Arpa indicano una persistenza
di condizioni sfavorevoli". (SEGUE)
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(DIRE) Bologna, 15 feb. - Insomma, sintetizza Natali, bisogna
"raddoppiare la dose di aspirina al persistere del quadro
sfavorevole". Il consigliere Dl ricorda che questo peraltro e'
quanto "richiesto dalla relazione sanitaria sulla qualita'
dell'aria che sostiene motivatamente la necessita', non soltanto
di rispettare il limite di legge ma anche di tagliare i picchi
d'inquinamento in quanto sono proprio questi che risultano nocivi
alla salute". Questo ulteriore blocco, "puo' creare disagi ai
cittadini, costretti a cambiare, sia pure in modo programmato, le
proprie abitudini di mobilita'", ma "le alternative all'uso
individuale delle auto inquinanti comunque esistono ed andrebbero
incoraggiate e promosse, ad esempio introducendo facilitazioni
tariffarie sui mezzi di trasporto pubblico nelle giornate di
blocco", suggerisce il dielle.
Detto cio', Natali dice anche di contare molto sul Piano
straordinario per la qualita' dell'aria ed sul Pgtu perche'
"delineano una strategia coerente", ma, avverte, "destinata a
dare frutti nel periodo medio-lungo". Intanto, ben vengano gli
effetti di Sirio, "del quale si contesta l'efficacia ma che ha
prodotto una riduzione degli accessi al centro storico dal 2004
ad oggi, di oltre 5 milioni di vetture, che rappresentano
comunque un significativo taglio alle emissioni da traffico",
conclude Natali.
inviato il 16/02/2007 08:29:22